Guida alle centraline per sistemi antifurto
Il cuore dell´impianto
Il cuore del sistema antifurto è la centralina che può essere programmata con vari dispositivi, Il suo ruolo è quello di ricevere i messaggi dai vari sensori, elaborarli e inviare il segnale di allarme.
Quando la centralina entra in azione
Ripassiamo le vari fasi che mettono in funzione la centralina:
- i sensori perimetrali e/o volumetrici rilevano una presenza estranea;
- il messaggio viene trasmesso alla centralina d´allarme;
- la centralina elabora i messaggi;
- essa attiva la sirena,che di solito oltre ad emettere un suono prolungato per segnalare il pericolo a chi si trova nelle vicinanze, è corredata anche di una lampada che si accende per segnalare da dove proviene il segnale acustico. La sirena entra in funzione anche nel caso in cui un intruso tenti di manomettere la centralina o di tagliare i cavi: è dotata infatti di una batteria autoalimentata e autonoma.
- la centralina attiva anche il combinatore telefonico se l´impianto ne è dotato: quando scatta l´allarme attraverso la linea telefonica il sistema chiama numeri preimpostati trasmettendo il messaggio di allarme.
Il combinatore telefonico entra in azione non solo in caso d´intrusioni estranee ma anche se c´è un problema tecnologico o di alimentazione della centralina, permettendo così il controllo del sistema.
Il combinatore telefonico o i trasmettitori radio, possono anche collegare l´impianto direttamente con il Pronto Intervento della Questura. Il servizio è gratuito, è può essere richiesto con la compilazione di un modulo scaricabile dal sito www.poliziadistato.it alla sezione “documenti”. Tuttavia bisogna fare molta attenzione ai falsi allarmi che se provocati da negligenza del proprietario sono passibili di denuncia ai sensi dell´art. 658 del Codice Penale. In alternativa, il teleallarme può essere attivato accordandosi con una società privata di vigilanza.
Dispositivi per la gestione dell´impianto antifurto
La centralina attraverso dispositivi per la gestione dell´impianto permette di attivare, disattivare o paralizzare l´allarme. I dispositivi che si trovano in commercio permettono di effettuare le operazioni anche a distanza. Alcuni sistemi integrano più funzioni e sono in grado di controllare anche gli altri impianti della casa.
Chiave elettronica con microprocessore
La chiave elettronica, quando inserita nell´apposito quadro, serve per attivare o disattivare l´allarme, e se l´impianto è predisposto anche a parzializzarlo, cioè la protezione verrà assicurata solo ad alcune zone della casa in base alle proprie esigenze.
Radiocomando
Il radiocomando è molto utile e sicuro in quanto si basa su segnali radio impossibili da intercettare. Infatti permette di controllare a distanza le apparecchiature tramite segnali radio e non ha bisogno di un collegamento diretto.
Tastiere
Le tastiere sono costituite da pannelli dotati di tasti alfanumerici che permettono di gestire l´impianto. In alcuni casi, è anche possibile programmare la centralina, quasi sempre dopo l´inserimento di un codice segreto.
Modem
Molte centraline possono essere gestite da remoto, tramite modem o telefono: in caso di allarme avvisano telefonicamente qual´è il sensore che le ha fatte scattare. Alcune, se predisposte possono far attivare o disinserire l´impianto con una telefonata.